PREVENIRE E CURARE LE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE

5 Maggio 2017

Le infezioni delle vie urinarie, più note come cistiti, sono molto diffuse e seconde solo alle infezioni delle vie respiratorie. Sono causate dalla colonizzazione e successiva virulenza da parte di batteri, soprattutto gram-negativi (non solo Escherichia coli ma anche Staphilococcus saprofiticus, Proteus mirabilis e Klebsiella) e, in alcuni casi, da Micoplasmi, Chlamidyae o miceti, che spesso provengono dall’ intestino: dopo avere colonizzato la zona periuretrale risalgono lungo le vie urinarie provocando cistiti più frequentemente nelle donne, essendo l’ uretra più corta ed in prossimità di orifizi anali e genitali. Le cistiti si manifestano con disturbi della minzione: urgenza, frequenza e bruciore nell’ urinare. Talvolta compare febbre. Non di rado però sono asintomatiche e si cronicizzano. Sono 50 volte più frequenti nelle donne fra i 20 e i 50 anni, in cui un fattore predisponente è il ph vaginale alto, a tal proposito esistono strisce, come la cartina al tornasole, per controllarlo e mantenerlo nell’ intervallo desiderato, nello specifico, se la misurazione fatta nelle prime ore del mattino è inferiore a 5.9 il ph è da considerarsi fortemente acido, in questo caso è opportuno procedere a basificare la dieta, aumentando l’apporto di frutta e verdura, ed integrarla con minerali alcalinizzanti in bustine. Di fondamentale importanza è utilizzare l’ acqua come una medicina, bevendo 1,5-2 litri al giorno per favorire la diluizione delle urine, aumentando il flusso. Alleati preziosi per alleviare i sintomi ed evitare il ricorso a terapia antimicrobica sono: IL MIRTILLO ROSSO AMERICANO O CRANBERRY, bacca di colore rosso intenso, originaria dell’ America del nord, capace di contrastare l’ adesione alle pareti delle vie urinarie dell’ Escherichia coli, responsabile dell’ 85% dei casi di cistite. VITAMINA C, contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario ed a abbassare il ph urinario contrastando la proliferazione dei batteri. FERMENTI LATTICI, favorendo l’ equilibrio della microflora intestinale evitano il ristagno di batteri fecali. MANNOSIO, zucchero semplice estratto da mais, legno di betulla o di larice. Arriva inalterato nelle vie urinarie dove viene escreto attraverso le urine, impedisce ai microorganismi di aderire alla mucosa vescicale e li trascina fuori durante la minzione. Con questi alleati e con opportuni accorgimenti igienico-sanitari come prevenzione, si combattono e si riducono le recidive, ottenendo così importanti risultati e migliorando la qualità di vita.