FREDDO E PELLE SECCA : COME PROTEGGERCI
16 Dicembre 2016
Con l’ arrivo della stagione fredda la pelle necessita di un’ attenzione particolare per evitare di essere soggetta a secchezza, prurito, arrossamenti, manifestazioni causate da due motivi principali: la pelle viene nutrita meno perché i vasi sanguigni si contraggono per risparmiare il calore e vengono a mancare gli effetti positivi del sole tra cui la sintesi di vitamina D. Anche le conseguenze sono principalmente due: compaiono le dermatiti da freddo e peggiorano le patologie dermatologiche già in atto. La dermatite da freddo più comune è quella della mano, con secchezza estrema e a volte dolorose ragadi ai polpastrelli che impediscono i comuni lavori o geloni che possono colpire anche il piede. Compare poi il prurito invernale : si tratta ancora di cute secca che inizia a desquamare come forfora e si accompagna a prurito, accentuato alla sera quando ci spogliamo. Le dermatiti da freddo vanno sia prevenute sia combattute, ma in che modo? Per il VISO usando detergenti delicati, fluidi emollienti e restitutivi, maschere lenitive, filtri solari tutto l’ anno, fondotinta specifici per pelli sensibili. Per il CORPO detergenti non schiumogeni, olio da bagno, creme emollienti e nutrienti, prodotti lenitivi ed inoltre evitando saune e bagni caldi. I prodotti emollienti apportano alla pelle i componenti necessari per ristabilire l’ equilibrio idrolipidico, proteggono l’ epidermide, ripristinano le barriere fisiologiche, nutrono e ammorbidiscono la cute. I prodotti lenitivi riducono l’ infiammazione a livello locale e alleviano la sensazione di bruciore ed i pruriti legati all’ arrossamento cutaneo. Per combattere la secchezza invernale quindi non si usano le creme idratanti perché queste tengono umida la pelle e possono peggiorare la situazione di secchezza, si usano invece unguenti che non contengono acqua e restituiscono la morbidezza perduta. Adottando perciò pochi e semplici accorgimenti affronteremo i rigori dell’ inverno senza timori per la nostra pelle.