ALLERGIE PRIMAVERILI : ECCO COME PREVENIRLE

15 Marzo 2017

La primavera è sinonimo di belle giornate, temperature miti, natura che si risveglia, ma anche di allergie. Le allergie sono una risposta immunitaria anomala che si manifesta con una vasta gamma di sintomi ( ad esempio orticaria, asma, rinite ). La condizione allergica più comune è la ” febbre da fieno” o rinite allergica stagionale, che è una reazione allergica al passaggio di pollini nelle vie aeree nasali, pollini solitamente provenienti dagli alberi. Si stima che oltre un quarto della popolazione italiana soffra di allergie ai pollini nell’ aria e che la maggior parte dei colpiti ricorra all’ uso di antistaminici tradizionali, che offrono solo un sollievo sintomatico, creano dipendenza e provocano effetti collaterali. Al loro posto possiamo quindi utilizzare rimedi naturali per prevenire e tenere sotto controllo i sintomi, vediamo quali: 

IRRIGAZIONI NASALI : uno dei metodi più antichi e semplici è il cosiddetto jala neti , una tecnica di pulizia che la cultura yoga utilizza da millenni e che consiste nel fare entrare acqua minerale tiepida,  in cui è stato sciolto un cucchiaino di sale rosa, in una narice per mezzo di un piccolo recipiente, noto come lota, e farla uscire contemporaneamente dall’ altra narice, così da pulire  le fosse nasali.

LAVARSI ACCURATAMENTE ALLA SERA: soprattutto viso e capelli per rimuovere il polline .

UTILIZZARE OMEGA 3 : gli oli estratti da semi di lino, chia, noci sono ottimi per stimolare il sistema immunitario e ridurre l’ infiammazione associata all’ allergia. Abbondare anche con vitamina E e C per lo stesso motivo.

ASSUMERE POLLINE E PROPOLI per tutta la stagione a rischio ( quindi fino a giugno inoltrato )

FITOTERAPICI :  uno dei prodotti fitoterapici più indicati in casi di pollinosi è a base di ribes nero, pino silvestre e triphala; è in grado di controllare allergie croniche e stagionali con o senza disturbi respiratori. Altrettanto utili sono i prodotti a base di uova di quaglia, utilizzate nell’ antica tradizione giapponese, che agiscono come sintomatici di base in tutte le manifestazioni allergiche acute e croniche.

ALIMENTI: alcuni alimenti possono essere causa diretta di reazione allergica per l’ alto contenuto di istamina o essere istamino- liberatori, ad esempio agrumi e bevande alcoliche, il latte e tutti gli alimenti che lo contengono, fatta eccezione per il latte di capra. Anche il latte vegetale può causare allergia, quello di soia, ricco di nichel, può scatenare reazioni allergiche cutanee ed aggravare la reazione allergica al polline. Le uova, il pollo, il pesce (crostacei e molluschi soprattutto ) , i lieviti, il vino ( specialmente quello bianco) , le fragole, i kiwi, le pesche, le arachidi, gli spinaci, le melanzane, gli insaccati. L’ esclusione temporanea dei suddetti alimenti contribuisce a migliorare la reazione del corpo anche quando si tratta di allergie respiratorie. Infine sosteniamo anche la funzionalità epatica con cardo mariano  e tarassaco e depuriamo  con fumaria e bardana e finalmente potremo godere tranquillamente la primavera.